Tavola rotonda: mercoledì 21 marzo 2018 ore 21:00
via A. Da Tempo, 2 Padova
Intervengono:
Maurizio Simoncelli, Vice presidente Archivio Disarmo
Francesca Farruggia, Segretario generale archivio Disarmo
Modera: Don Albino Bizzotto

Oragnizzato da IRIAD Archivio Disarmo e Rete Italiana per il Disarmo in collaborazione con Beati i Costruttori di Pace e Associazione per la Pace - Padova

In uno scenario internazionale sul quale si addensano venti di guerra, le possibili soluzioni politiche sono spiazzate dalla rincorsa a risposte militari sempre più letali. Tutte le tecnologie disponibili vengono mobilitate. Dalla minaccia nucleare che prolifera nella Corea del Nord, alle armi chimiche proditoriamente impiegate in Siria cui il governo americano reagisce con i bombardamenti, all'oscura guerra anti-terrorismo effettuata con una nuova arma mortalmente efficace: i velivoli senza pilota, armati con missili, noti come DRONI.In uno scenario internazionale sul quale si addensano venti di guerra, le possibili soluzioni politiche sono spiazzate dalla rincorsa a risposte militari sempre più letali. Tutte le tecnologie disponibili vengono mobilitate. Dalla minaccia nucleare che prolifera nella Corea del Nord, alle armi chimiche proditoriamente impiegate in Siria cui il governo americano reagisce con i bombardamenti, all'oscura guerra anti-terrorismo effettuata con una nuova arma mortalmente efficace: i velivoli senza pilota, armati con missili, noti come DRONI.Questa nuova arma viene privilegiata dai politici e dai militari dell’Occidente grazie ai suoi costi contenuti in termini economici e, apparentemente, politici. Tuttavia i droni hanno due nemici i quali, pur non essendo armati, non sono del tutto inermi. Si tratta del diritto e dell’opinione pubblica. Gli interrogativi che l’impiego dei droni pone al diritto internazionale sono molti e complessi, così come sono crescenti le preoccupazioni espresse dalla società civile a livello internazionale.

tavola rotonda PD