Articoli&Appelli
La pace giusta e duratura, non può essere imposta calpestando il diritto internazionale ed umiliando un intero popolo, quello palestinese sottoposto da decenni al regime di colonizzazione e di occupazione militare in Cisgiordania, all’assedio di Gaza portato ai limiti dell’invivibilità, alla discriminazione dei palestinesi con cittadinanza israeliana in Israele.
Violazioni dei diritti umani sono certificate dalle Agenzie delle Nazioni Unite e dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea dell’ONU che lo Stato d’Israele peraltro non ha rispettato.
Il Libano, piccola nazione di cinque milioni, è il terzo paese più indebitato del mondo ancora prima della pandemia.
Diversi fattori hanno portato al pantano economico ma la causa maggiore è stata l’impatto della sconcertante politica monetaria dell'ultimo decennio.
Dal 1993 la banca centrale libanese ha aumentato liberamente il tasso di interesse per gli investitori rendendo più facile per il governo prendere in prestito denaro. I prestiti servivano a finanziare il crescente debito pubblico, a pagare il grande volume di importazioni e ad attirare investimenti in dollari per mantenere la moneta libanese ancorata al dollaro statunitense da 22 anni.
Questa politica ha creato un vantaggio straordinario per le banche commerciali che hanno prestato miliardi di dollari al governo a un tasso di interesse elevato e garantito, realizzando immensi profitti.
Aggiornamento:
Vorremmo ringraziare tutti coloro che generosamente stanno sostenendo il nostro lavoro a favore delle famiglie colpite dalla grave tragedia a Beirut.
La macchina della solidarietà è partita per affrontare il momento di emergenza, migliaia di persone si sono mobilitate spontaneamente per aiutare le famiglie colpite. Sono stati assistiti migliaia di feriti e centinaia di migliaia di sfollati. Continua a leggere...
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Beirut - Libano 20/08/2020
Abbiamo iniziato il nostro lavoro effettuando la valutazione delle case e degli appartamenti all'interno del quartiere concentrandosi sulla fornitura di porte e finestre per garantire la sicurezza e la protezione delle famiglie e delle proprietà. I nostri ingegneri hanno applicato un sistema di classificazione per le case in base alla gravità del danno, alla capacità dell'infrastruttura, al rischio di lavorare all'interno della casa.
Sulla base della valutazione iniziale, abbiamo deciso di iniziare a lavorare su 2 strutture edilizie costituite da tre appartamenti; 1 vecchia casa tradizionale affittata da una famiglia di 5 persone e un edificio di 2 piani con due appartamenti di proprietà di 2 famiglie di 7 persone. Continua a leggere ..
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Ciò che rimane sul terreno dopo l’esplosione a Beirut è terribile: 220 morti, 6000 feriti e 300mila sfollati.
Migliaia di sfollati sono stati costretti a cercare un riparo temporaneo negli edifici scolastici e amministrativi; a seguito della eccezionale crisi economica negli ultimi anni molti faticano a riparare le proprie case. Cibo e medicine cominciano a scarseggiare, intanto aumentano i contagi di Covid-19.
I Libanesi, pur divisi e contraddittori, hanno ripetutamente provato nel corso della storia la loro capacità di solidarietà e unione per affrontare l’emergenza. Sono nati gruppi spontanei di aiuto nei quartieri colpiti per aiutare coloro che hanno perso le loro case. Sono stati allestiti banchi per offrire cibo e acqua. Le città di tutto il paese si sono offerte di ospitare famiglie di Beirut con case danneggiate. Gli imprenditori si sono rivolti rapidamente ai social media, pubblicando le offerte per mettere le case in sicurezza, riparare porte danneggiate o sostituire gratuitamente finestre rotte.
Non possiamo rimanere indifferenti, già siamo presenti da anni in Libano sostenendo la società civile che faticosamente lotta contro ingiustizie, abusi e povertà. In questo momento drammatico, hanno bisogno del nostro sostegno e aiuto.