Articoli&Appelli
«Chiederemo inoltre informazioni sull’ispezione dell’Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento nello stabilimento di RWM Italia in Sardegna, riportata dalla relazione al Parlamento prevista dalla legge 185/1990», spiega Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo. «Vogliamo capire se Rheinmetall stia accantonando fondi per fare fronte a questo tipo di rischi e se stia sviluppando iniziative di vigilanza e controllo per prevenire condotte simili in futuro»
Riace: Le minacce e le violenze non intimidiscono coloro che nell'anima e nell'azione hanno valori saldi di solidarietà e equità
Il 13 maggio alle 15.00, l’università La Sapienza ha invitato Mimmo Lucano a raccontare l’esperienza di Riace. Malgrado il divieto del questore di Roma, Forza Nuova minaccia di bloccare l’iniziativa e ha indetto una manifestazione con chiaro scopo intimidatorio chiamando “Mimmo Lucano nemico del popolo italiano”. Il tentativo di impedire l’iniziativa non è solo contro Lucano e il suo diritto di parola ma, vuole negare il principio di uguaglianza e accoglienza che è un patrimonio morale dell’intero mondo civile.
Ignorare la miseria in cui i rifugiati palestinesi del Libano sono intrappolati ha portato e porterà a pagare un prezzo pesante: l'aumento della sofferenza di centinaia di migliaia di persone e la sistematica distruzione di uno dei principali pilastri della questione palestinese “il diritto di ritorno”.
La Tunisia probabilmente è l’unico paese che è riuscito a scrollarsi di dosso la dittatura durante la primavera araba di otto anni fa. Tuttavia ancora affronta numerose sfide, specialmente nel consolidamento economico e nella protezione dei diritti umani. La Tunisia probabilmente è l’unico paese che è riuscito a scrollarsi di dosso la dittatura durante la primavera araba di otto anni fa. Tuttavia ancora affronta numerose sfide, specialmente nel consolidamento economico e nella protezione dei diritti umani.
E’ vero: esistono le regole, che devono essere rispettate e non ignorate. Ma quando le regole sono ingessate nei paralogismi politici piuttosto di risolvere i problemi li creano, quando le regole danneggiano la dignità umana, occorre avere il coraggio di infrangerle. Ciò non significa di non perseguire il presunto colpevole. Tuttavia, moralmente, chi infrange le regole per dare una vita dignitosa alle vittime di guerra, di miseria e di persecuzione difende l'alto spirito su cui l’umanità è fondata e per questo non può essere perseguito.